Roma, Domus Aventina
Date
18 aprile 2016
IL PROBLEMA
Si tratta di due ambienti dipinti, di cui uno con colonne in stucco, e di un criptoportico facenti parte di una domus nel suo piano ipogeo come dimostrano le aperture a bocca di lupo di fattura originale.
Di età tardo repubblicana la domus conserva intonaci dipinti e non, colonne rivestite in stucco e pavimenti originali che presentano nel loro insieme problemi conservativi di diversa natura viste le condizioni ambientali che registrano una presenza di umidità al 98% dovute alla sua stessa collocazione sottostante un giardino di proprietà privata e con le pareti addossate ad un terrapieno.
SCHEDA LAVORO
UBICAZIONE:
Roma, Largo Arrigo VII
COMMITTENZA:
Soprintendenza Archeologica di Roma – Dott.ssa Alessandra Capodiferro
IL METODO
Il nostro lavoro in questo sito si sviluppa negli anni a partire dal 2006 e consiste per lo più in una manutenzione continua che prevede interventi costanti mirati al consolidamento, alla pulitura e alla disinfestazione periodica da microrganismi, alla rimozione di sali sulle superfici dipinte. Nel 2007 è stato inoltre eseguito un intervento di restauro e ricollocamento di alcuni pannelli dipinti facenti parte del primo ambiente, che erano stati staccati negli anni settanta e abbandonati in un magazzino.
Da allora una costante manutenzione e la messa a punto di un sistema di climatizzazione controllato e monitorato costantemente garantiscono la conservazione del bene in tutte le sue parti
