Certosa di Pavia, facciata
Date
15 novembre 2016
SCHEDA LAVORO
DATAZIONE:
XVI-XVIII secolo
UBICAZIONE:
Pavia, Certosa
COMMITTENTE:
Soprintendenza per i Beni Ambientali ed Architettonici di Milano – Arch. Giuseppe Napoleone
PERIODO DELL’INTERVENTO:
03/07/2002 – 08/08/2003
IL PROBLEMA
La facciata è costituita da numerosi litotipi: marmi apuani, ossolani a grana media della bassa Val d’Ossola in diversa tonalità cromatica, la Pietra Simona dai toni rosso cupo, la Pietra d’Oira, serpentinite di colore verde-nerastro, la Pietra di Saltrio, dalla Pietra Varenna e una non meglio identificata “pietra verde” d’origine alpina. Da ultimo, nella finestra cieca, sono presenti preziosi marmi antichi policromi di recupero.
Valutata la complessità dell’intervento, l’ente di tutela ha ritenuto opportuno partire con un “cantiere pilota” che ha interessato una porzione della facciata con il fine di procedere con la massima cognizione di causa alla verifica della condizione di degrado materico ed al restauro della pietra.
IL METODO
L’intervento, preceduto da una dettagliata fase di documentazione grafica e fotografica è stato oggetto di approfondimento e verifica degli studi condotti in ambito istituzionale da parte della Soprintendenza e del Politecnico di Milano, nonché di perfezionamento delle modalità d’intervento più idonee per la soluzione dei problemi connessi con la conservazione dei vari litotipi presenti.
Le esperienze maturate sono state preziosa materia per redigere un corretto progetto ed estendere successivamente il restauro a tutta la facciata.