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Roma, chiesa di San Pietro in Montorio, Cappella della Pietà

Date

18 aprile 2016

SCHEDA LAVORO

DATAZIONE:

XVII secolo

UBICAZIONE:

Roma,  Chiesa di San Pietro in Montorio, Cappella della Pietà

COMMITTENTE:

Soprintendenza per i Beni Ambientali ed Architettonici di Roma – Dott.ssa L. Gigli

IL PROBLEMA

Gli stucchi presentavano problemi conservativi legati ad una serie di danni che dalle coperture hanno più volte permesso l’ infiltrazione di acque meteoriche con conseguenze notevoli sulla tenuta degli stucchi. In particolare l’umidità ha causato il rigonfiamento delle armature metalliche interne agli aggetti causandone la lesione e spesso la caduta di porzioni di decorazione. Inoltre gli stucchi sono stati più volte ridipinti con tinte uniformi di colore grigio chiaro che ne ottundevano la preziosa materia originaria in polvere di marmo nonché il pregevole modellato.

IL METODO

Il Lavoro principale è stato quello di liberare gli stucchi dagli strati sovrammessi, di consolidarli isolando i perni ossidati e quindi di rintegrare plasticamente le parti mancanti. La pulitura delle superfici ha portato alla luce su molte porzioni la presenza di una preparazione a bolo giallo predisposta per la doratura. Nell’intento di offrire all’osservatore almeno la possibilità di immaginare l’effetto delle dorature andate ormai perdute, si è scelto di fare delle piccole e parziali applicazioni di foglia oro in forma frammentaria in modo da restituire anche se in forma molto parziale un po’ della luminosità con cui la cappella era stata progettata.